Ricordare il passato per guardare al futuro
Le otto contrade di Misiliscemi hanno storie diverse, ma sono tutte accomunate da un filo che le unisce e che rimanda alla terra e all’agricoltura. Le comunità che qui sono nate e si sono evolute, sono legate in principio all’esistenza di diversi feudi, proprietà di nobili e storiche famiglie. Questi luoghi immersi nella natura, si sono sviluppati poi urbanisticamente a partire dagli anni ’60. Gli abitanti delle contrade sono stati parte attiva nell’edificazione delle zone abitate e delle comunità di Misiliscemi. Storie di uomini e donne, di luoghi e tradizioni che hanno creato nei secoli, quello che oggi è diventato il nuovo Comune.

San Giuseppe a Misiliscemi: le chiese, i tradizionali festeggiamenti e l’iconografia del santo
La storia delle tre chiese di Misiliscemi dedicate al santo, i tradizionali festeggiamenti nel tempo e l’iconografia del santo

L’ammitu di San Giuseppe nel passato di Misiliscemi
Un’antica tradizione della fede popolare oggi scomparsa, ma rievocata attraverso la realizzazione dei pani artistici

8 Marzo: auguri ad ogni donna, parte viva della storia
I nostri auguri con le immagini di alcune donne del passato di Misiliscemi

Il Carnevale del passato a Misiliscemi
Usi, tradizioni e racconti del Carnevale nelle contrade di Misiliscemi dal Secondo Dopoguerra agli anni ’60

I “sunatura” degli anni Sessanta di Misiliscemi
Fransceschino Di Stefano e altri musicisti, allora chiamati “sunatura” o “musicanti. Complessi musicali degli anni ’60 a Misiliscemi.

Il “curàtulu”, un importante mestiere del passato
Una figura fondamentale per i proprietari di bagli e ville di un tempo. La storia di Stefano Cusenza, per trent’anni a Villa Solina – Pietretagliate