West of Sicily | Le bellezze della Sicilia occidentale

L’ITALIA SENZA LA SICILIA NON LASCIA IMMAGINE ALCUNA NELLO SPIRITO. QUI È LA CHIAVE DI OGNI COSA.

Johann Wolfgang Von Goethe


La posizione geografica di Misiliscemi, confinante con l’Aeroporto “Vincenzo Florio” Trapani-Birgi, rende la zona facilmente raggiungibile tutto l’anno  tramite diversi voli che vi fanno scalo. Inoltre, la vicinanza con l’Autostrada A29 ne fa un luogo strategico ideale per un soggiorno che permetta di spostarsi con semplicità verso alcuni dei luoghi più belli della Provincia, come i Parchi Archeologici di SegestaSelinunte; Gibellina museo a cielo aperto, con il drammatico Cretto di Burri e l’importante Museo delle Trame Mediterranee tra le destinazioni più suggestive.


A pochi chilometri invece, si può visitare la Riserva Orientata delle Saline di Trapani e Paceco, dove migliaia di turisti si fermano durante il periodo della raccolta del sale, nei mesi di luglio e agosto, per osservare l’antico metodo di estrazione portato avanti dai salinai che lavorano instancabili fino a fine giornata. Qui, come in tutti i luoghi delle saline, i tramonti mozzafiato sono imperdibili e assolutamente da immortalare in uno scatto fotografico.  


Poi, a soli 20 minuti si arriva a Trapani, dove passeggiando per l’antico centro storico, si possono ammirare alcune delle costruzioni che hanno fatto la storia della città: Torre di Ligny, le Mura di Tramontana, il Castello della Colombaia, la Cattedrale di San Lorenzo e la Chiesa del Purgatorio che ospita i gruppi statuari dei “Misteri”, capolavori realizzati con la tecnica del legno, tela e colla tra il XVII il XVIII secolo, che vengono portati in processione per le vie della città ogni venerdì santo. 


Per gli amanti dell’arte contemporanea, non può mancare una visita al Museo San Rocco, polo culturale a pochi passi dalla Casina delle Palme, gioiello dell’architettura liberty degli anni ’20. Restando in centro, limitrofo al porto, si può accedere direttamente all’imbarco per l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi che centinaia di turisti, ogni giorno e per tutta l’estate, decidono di raggiungere, per trascorrere anche una sola giornata alla scoperta del mare cristallino e incontaminato di Favignana, Levanzo e Marettimo. Sempre dal Porto di Trapani si accede anche ai traghetti che trasportano nella più lontana vulcanica Isola di Pantelleria, al centro del mar Mediterraneo. 


Spostandosi fuori dal centro storico si giunge al Santuario della Madonna di Trapani, annesso al quale si trova il Museo Regionale “Agostino Pepoli”, presso il quale è possibile visitare le collezioni di dipinti, sculture, maioliche, presepi – realizzati con l’antica tecnica del legno, tela e colla – e una sezione archeologica, oltre alla preziosissima oreficeria, comprendente gioielli in corallo tipici dell’antica tradizione dell’artigianato trapanese e appartenenti al Tesoro della Madonna di Trapani.


Altra meta da visitare a circa mezz’ora da Misiliscemi, è  il bellissimo e suggestivo borgo medievale di Erice che si erge sull’omonimo monte (751 mt) raggiungibile in macchina o in soli dieci minuti di viaggio tramite la funivia panoramica. Passeggiando tra le strette viuzze, fatte di ciottoli e per lo più chiuse al traffico, si incontra la Chiesa Madre con annessa torre campanaria, presso cui visitare il museo d’arte sacra, il Polo Museale “Antonio Cordici”, il Castello di Venere con i giardini del Balio e la Torretta Pepoli


Se si ha voglia di trascorrere un’intera  vacanza al mare, è possibile raggiungere molte tra le più belle località balneari della Provincia, che si susseguono lungo tutta la costa in direzione Palermo: la più famosa fra tutte San Vito Lo Capo, Scopello ei suoi faraglioni e ancora, la Riserva Naturale dello Zingaro, Castellammare del Golfo, solo per citare alcune tra le più conosciute mete.


Misiliscemi è anche a due passi dalla città di Marsala e dalla spettacolare Riserva Naturale Orientata delle Isole dello Stagnone, una laguna caratterizzata dalle saline in mezzo alle quali si ergono, affascinanti, i mulini a vento. Un panorama unico al mondo, con i tramonti estivi che tingono di rosso il cielo, riflettendosi sulle vasche piene d’acqua salata e il mare all’orizzonte. In mezzo alla laguna, diverse isolette, tra cui Mozia, antichissima città cartaginese, un gioiello dell’archeologia a cielo aperto, raggiungibile con le barche-traghetto che fanno spola continuamente fra l’imbarcadero e il molo dell’isola. Ormai da anni la zona è diventato un importante punto di riferimento internazionale per i praticanti del kitesurf, attirando tutto l’anno gli appassionati che praticano questo sport anche a livello agonistico.

ANCHE SE DIPINGO UNA MELA, C’È LA SICILIA.

Renato Guttuso